Una storia di innovazione italiana: a Pieve di Cento arriva la banda ultralarga

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Ci si può rialzare da una brutta caduta e imparare persino a correre più veloci di tutti. È quello che è successo a Pieve di Cento, piccolo comune di 7mila abitanti a 40 chilometri da Bologna. Colpito gravemente dal terremoto in Emilia, il paese ha saputo rimboccarsi le maniche fino a diventare oggi uno degli esempi più mirabili di smart city (città intelligenti e innovative) in Italia:
La tecnologia portata nel comune si chiama Fiber To The Home, ha una velocità di 30 Megabit al secondo, ed è un risultato tanto più eccezionale se si considera il panorama italiano, dove appena il 15% della popolazione dei centri urbani è raggiungibile da fibra ottica o da connessione VDSL. L’obiettivo è stato realizzato grazie alla collaborazione proficua tra un’azienda, Nexus, e Lepida SpA, società di telecomunicazioni e servizi online degli enti locali emiliano-romagnoli.